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venerdì 13 maggio 2022

FLUFFY CAKE RICOTTA E CACAO

 Fluffy cake, ovvero nuvola di cacao, ricotta e cioccolato. 

Non saprei come altrimenti descrivere questa torta intensamente cioccolatosa, umida e soffice al tempo stesso, che si prepara in 5 minuti e che viene bene per forza. Garantito 100%. 

Clicca qui per la videoricetta 👇


Ingredienti (io ho usato uno stampo da plum cake, ma va bene anche uno tondo da 20/22 cm)

3 uova a temperatura ambiente

120 g di zucchero

100 g di burro fuso

1 cucchiaino di polvere di caffè

2 cucchiaini di estratto di vaniglia

90 g di cacao amaro 

50 g di farina 00

40 g di frumina (o 90 g totali di farina se non hai la frumina)

250 g di ricotta (puoi sostituire una parte di ricotta anche con dello yogurt bianco, il totale deve comunque essere 250 g)

1 bustina di lievito per dolci (16 g)

Gocce di cioccolato a piacere

Procedimento

1. In una terrina sbatti con le fruste (elettriche o a mano) la ricotta con lo zucchero. Poi aggiungi le tre uova, un pizzico di sale e continua a lavorare il composto. 

2. Aggiungi la vaniglia, il caffè e setaccia nel composto il cacao. Setaccia anche le farine e il lievito. Mescola bene il tutto con le fruste. 

3. Non resta che aggiungere il burro fuso. Amalgama bene con le fruste. Se vuoi a questo punto unisci anche le gocce di cioccolato e incorpora con una spatola. Il composto risulterà ben sodo, e si staccherà pesantemente dalla spatola.

4. Rivesti di carta forno la teglia e distribuisci l'impasto. Inforna (forno caldo a 180°C) per circa 45 minuti, ma fai la prova stecchino dopo mezz'ora. La torta è cotta quanto lo stecchino uscirà pulito e asciutto. 



martedì 22 dicembre 2020

ZIMTSTERNE - Come fare i biscotti di Natale dell'Alto Adige alla cannella (Glassa cotta)

Ecco finalmente una ricetta che mi avete richiesto in tanti sul mio profilo instagram.
Le Zimtsterne sono delle morbide stelline alla cannella e un tocco di chiodi di garofano che profumano d'inverno e di Natale, di montagna e neve. Che voi siate al nord o alle pendici del Vesuvio questi biscotti vi porteranno dritti dritti in Alto Adige, nel mese di dicembre.
 

La ricetta è naturalmente gluten free, e non contiene olio né burro. Sono pocchissimi gli ingredienti infatti, ma ricordate di sceglierli sempre di altissima qualità.
Ecco la videoricetta e di seguito il procedimento scritto passo passo. 
 
 
Ingredienti per circa 40 stelle
250 g mandorle pelate
100 g nocciole pelate e tostate
2 albumi
2 cucchiaini succo di limone
200 g zuccero a velo
1 cucchiaio cannella in polvere
la punta di coltello chiodi di garofano in polvere
la buccia grattugiata di 1/2 limone
 
Procedimento
  1. Come prima cosa frullo mandorle e nocciole in un mixer fino a farne una farina abbastanza fine.
  2. In una ciotola capiente comincio a montare gli albumi. Aggiungo sempre montando i due cucchiaini di succo di limone e via via lo zucchero a velo setacciandolo. Continuo a  montare fino a che lo zucchero non sarà dissolto e il risultato lucido e omogeneo. 
  3. Tolgo dal composto due cucchiaiate abbondanti di meringa e la tengo da parte in frigo, ben coperta. 
  4. Unisco alla meringa rimasta la buccia di limone grattugiata, la cannella, i chiodi di garofano e comincio a impastare a cucchiaiate anche la farina. L'impasto rimarrà molto morbido, ma se troppo appiccicoso, aggiungete uno o due cucchiai di farina di mandorle. 
  5. Avvolgo l'impasto nella pellicola e lo lascio riposare un paio d'ore almeno, ma tutta la notte sarebbe meglio, così che tutti gli aromi delle spezie e del limone si infondano bene nell'impasto. 
  6. Spolverizzo la spianatoia con zucchero a velo o con farina di manrdorle, e stendo l'impasto spesso circa 1 centimetro. Comincio a fare le stelle con un tagliabiscotti, avendo cura di passarlo nell'acqua tra un biscotto e l'altro così che l'impasto non si attacchi alla formina. 
  7. Poggio o biscotti sulla teglia coperta di carta forno e li glasso con la meringa avanzata aiutandomi con stuzzicadenti più e meno grossi. 
  8. Ora viene la parte più importante, la cottura. Cuocio i biscotti nella parte bassa del forno a 100 °C per circa 12 15 minuti. La glassa deve rimanere candida quindi attenzione alla temperatura, e il biscotto rimarrà abbastanza morbido. 

 

domenica 13 dicembre 2020

HEFEZOPF - Treccia di brioche dell'Alto Adige

Per me non c'è niene di meglio per la colazione di una brioche di pasta lievitata con la marmellata. Forse solo la crostata potrebbe tenere testa a questo dolce soffice e profumato che mi ricorda così tanto casa mia, l'Alto Adige. Questa treccia è deliziosa appena sfornata, ma si può conservare alcuni giorni. Io adoro tostare leggermente alcune fette e aggiungere un cucchiaino di marmellata di albicocche. E così sarà come averla fresca sempre.


Ecco allora la ricetta della HefeZopf, io l'ho realizzata senza l'uso della planetaria, ma semplicemente con le fruste elettriche, con agganciare le spirali. E' venuta benissimo e sono sicura che anche a realizzarla a mano il risultato sarà perfetto, basterà avere un po' di pazienza e forza nelle braccia. 
Ecco la videoricetta e di seguito gli ingredienti e il procedimento scritto passo passo. 
 

 
 
Ingredienti
 
250 g farina 00
250 g farina Manitoba
1 bustina di lievito di birra secco
80 g zucchero
250 ml di latte tiepido
I semi di mezza bacca di vaniglia
La buccia grattuggiata di mezzo limone (o di più, a piacere)
2 uova a temperatura ambiente
80 g di butto morbido
100 g uvetta ammollata in acqua e rum
Zuccherini per decorare
1 uovo per spennellare la superificie 

 
 

Procedimento
  1. In una ampia ciotola seteccio le farine, pratico un buco al centro e verso il lievito e lo zucchero. Comincio a versare a filo il latte tiepido e con la forchetta inizio al far cadere la farina dai lati al centro, impastando il tutto. Continuo così fino a terminare il latte. 
  2. Aggiungo la vaniglia e la buccia di limone.
  3. Unisco anche le uova e comincio a impastare con le fruste a spirale. Man mano che lavoro il composto incorporo anche il burro morbido, un pochino alla volta, aspettando che sia ben amalgamato prima di aggiungere il successivo.
  4. Continuo a lavorare finché l'impasto non si staccherà dai bordi della ciotola e si saranno formate delle belle bolle. Unisco anche l'uvetta e lavoro brevemente per distribuirla bene nel composto. 
  5. Lascio lievitare conperto di pellicola almeno 2 ore (o finché non sarà raddoppiato di volume) in un posto caldo e asciutto, come per esempio il forno con la lucina accesa.
  6. Spolverizzo la spianatoia di farina, lavoro a mano l'impasto un paio di minuti e lo divido in tre parti. Se la teglia del vostro forno è piccola, dividete per 6 e fate 2 trecce.
  7. Con ogni parte formo dei serpentelli lunghi quanto la teglia, li dipongo su quest'ultima coperta di carta forno e realizzo la treccia (per il procedimento guarda la videoricetta). 
  8. Rimetto a lievitare per altri 45 minuti.
  9. A questo punto non mi resta che spennellare la trecia con l'uovo battuto e decorarla con degli zuccherini. Inforno a forno caldo 180°C per 30-35 minuti (se si scurisce troppo copritela con la stagnola durante la cottura) o finché uno stuzzicadenti inserito del centro del dolce non uscirù pulito e asciutto. 



lunedì 19 ottobre 2020

Torta alla zucca e mandorle di Pellegrino Artusi - Una ricetta antica

Ho sempre sentito parlare tanto di Pellegrino Artusi, scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, e autore di un notissimo libro di ricette: La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene. Il testo, datato 1891, conta ben 790 ricette, che spaziano dagli antipasti, ai primi piatti ai dolci, dai bolliti ai gelati di frutta, ed è tradotto in molte lingue. Si tratta di un testo estremamente attuale, in cui l'autore, anche utilizzando una vena di ironia, presenta e commenta le più classiche preparazioni della tradzione italiana. Insomma, un libricino che non può mancare in casa di tutti voi, che se siete qui è perché, come me, amate mettere le mani in pasta. 

Ma veniamo a noi, ecco la torta che ho scelto dal libro per rappresentare questo autunno e uno degli ingredienti che amo in ogni sua forma, la zucca. La ricetta è semplice, e potete renderla ancora più semplice tralasciando di realizzare la base, e cuocendo direttamente la "crema" in una tortiera per imburrata e infarinata. Potete altrimenti usare una base già pronta, di frolla, sfoglia o pasta fillo, l'importante è che sia molto fine. 


Ecco la videoricetta e di seguito la ricetta, come compare nel testo dell'Artusi (e con alcune mie note in grassetto). Ma per qualsiasi dubbio sono ovviamente a disposizione.

 

  

Ricetta n.640 Torta di zucca gialla

Questa torta si fa d'autunno o d'inverno, quando la zucca gialla si trova in vendita dagli ortolani.

Zucca, chilogrammi 1. Mandorle dolci, grammi 100. Zucchero, grammi 100 (io consiglio di aumentare un po' lo zucchero a 130 g). Burro, grammi 30. Pangrattato, grammi 30. Latte, mezzo litro. Uova, N.3. Una presa di sale. Odore di cannella in polvere.

Sbucciate la zucca, pulitela dai filamenti superficiali e grattatela sopra un canovacio (io l'ho frullata). Prendete le quattro punte di questo per raccoglierla insieme e strizzatela in moda da togliere buona parte dell'acquistià  che continie. Il chilogrammo si ridurrà a circa 330 grammi (se risulta di più, usatene comunque 300 g).

Mettetela allora a bollire nel latte fino a cottura, che si può ottenere dai 25 ai 40 minuti, secondo la qualità della zucca. Pestate frattanto le mandorle, già sbucciate, insieme collo zucchero, in un mortaio (io ho frullato tutto semplicemente), riducendole finissime, e quando la zucca è cotta uniteci tutti gl'ingredienti meno le uova, che aggiungerete quando il composto è diaccio. Pel resto regolatevi come per la Torta di ricotta del numero precedente.

Ovvero...

Ungete abbondantemente una teglia col lardo (io ho usato burro) e rivestitela di una sfoglia di pasta matta, N.153, e sopra alla medesima versate il composto della grossezza di un dito e mezzo all'incirca, cuocendola fra due fuochi o nel forno (Io forno a 170°C oer un'ora circa). [...]

Quando sarà ben diaccia tagliatela a mandorle in modo che ogni pezzo abbia la sua pasta matta, sotto la quale si mangia o no secondo piacer d'ognuno, essendosi essa usata al solo scopo di ornamento e di pulizia. Potrà bastare per 12 o più persone. 

153. Pasta matta 

Si chiama matta, non perché sia capace di qualche pazzia ma per la semplicità con la quale si presta a far parte di stival che manca in diversi piatti, come vedrete. Spegnete farina (200 g) con acqua (100 ml) e sale in proporzione (un bel pizzico) e formate un pane da potersi tirare a sfoglia con matterello.



lunedì 5 ottobre 2020

Torta con crema al cioccolato, ricotta e panna

Di questa piccola bomba a mano al cioccolato,  ricotta e panna c'è anche la versione classica, sembra a base di ricotta e panna, ma profumata al limone e arricchita di uvetta. Si tratta della Käse Sahne Torte, una ricetta altoatesina che vi è piaciuta molto.


Ecco perchè ne ho pensata una versione al cioccolato, anche per chi non ama il limone e la vaniglia, e ritiene immancabile in una torta, per definirla tale, la presenza di cioccolato. 

Tanto cioccolato (ormai mi conoscete). 

Ecco la videoricetta, e di seguito il procedimento passo passo.

 

Ingredienti per una circonferenza dai 20 ai 24 cm

Per la base
4 uova
125 g zucchero
75 g farina
25 cacao amaro
50 g amido di mais
1 cucchiaino di lievito

Per la bagna al caffe
1 tazzina di caffè ristretto
1 tazzina di acqua
2 cucchiaini di zucchero
 
Per la crema
250 ml latte
200 g zucchero
4 tuorli
8 g di agar agar o 4 fogli di gelatina
1 stecca di cioccolato fondente
250 ml panna fresca
500 g ricotta
1 cucchiano di vaniglia

 
Procedimento

  1. Montate le uova con lo zucchero e un pizzico di sale per circa 5 minuti. Unite le farine, cacao e lievito, e setacciatele unendole al composto mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
  2. Foderate la teglia del forno con la carta apposita e stendete l'impasto sulla teglia. Cuocete in forno già caldo a 180°C per 15-20 minuti, la torta sarà pronta se, toccandola con un dito, non rimarrà l'impronta. Lasciate freddare qualche minuto, poi rovesciatela su un piano e staccate delicatamente la carta forno. Con il cerchio della tortiera o un anello di acciaio tagliate le due basi e lasciate da parte.
  3. Nel frattempo preparate la crema: in un pentolino unite i tuorli, lo zucchero, la vaniglia e mescolate bene, aggiungete via via il latte, sempre mescolando, portate sul fuoco e non appena inizia a bollire spegnete il fornello, e aggiungete l'agar agar e il cioccolato tagliato finemente. Mescolate con una frusta finche sarò tutto ben amalgamato. Lasciate a freddare. 
  4. Preparate anche la bagna faccendo bollire per qualche minuto una tazzina di caffè ristretto con una tazzina di acqua e 2 cucchiaini di zucchero.
  5. In una ciotola capiente versate la ricotta, che avrete fatto scolare in un colino per qualche ora prima dell'utilizzo, e, usando le fruste, lavoratela per qualche istante. Unite anche la crema al cioccolato e montate con le fruste fino a ottenere una crema liscia e omogena. Montate a parte anche la panna fredda e unitela al resto della crema in modo delicato con una spatola, così da non smontarla.
  6. Riprendere il cerchio apribile, mettetelo sul piatto di portate e foderate i bordi con carta forno, acetato o pellicola. Poggiate al suo interno il primo disco di torta, bagnate con metà sciroppo di caffè, versate la crema di ricotta e panna e copritelo con il secondo disco di torta. Bagnate anche questo con il caffé. Premete bene per far compattare la torta.
  7. Decorate la superficie a piacere, io ho tenuto da parte qualche cucchiaiata di panna e di crema al cioccolato e mi sono divertita con la sac a poche. Mettete in frigo a riposare per alcune ore, poi togliete dallo stampo e servite fredda o a temperatura ambiente, secondo i vostri gusti (io la preferisco a temperatura ambiente).

domenica 29 marzo 2020

BANANA BREAD VEGANO variegato al cacao - delizioso!

Sempre più spesso provo ad alternare ricette vegan a quelle tradizionali, utilizzando se possibile farine o ingredienti integrali. Sempre di più siamo attenti a mangiare bene e sano, a limitare l'uso di zucchero, a preferire farine non raffinate, e a rinunciare a prodotti di origine animale.
Non sempre però siamo disposti a rinunciare ad appagare anche la gola, ecco perché quando trovo soluzioni vegan (vegetariane o comunque "healthy") e che siano anche golose (non dimentico certo il mio motto - Meno male son golosa! -) ho piacere di condividerle con il mio piccolo seguito.

Questa ricetta l'ho presa dal sito Vegolosi, blog specializzato nella cucina veg. Ho leggermente modificato diminuendo la quantita di zucchero, in quanto, soprattutto se si usano banane veramente mature, il grado di dolcezza è supportato anche dal loro alto contenuto zuccherino. Inoltre ho preferito l'uso di diverse farine, di farro, integrale e una parte di frumina. Un tocco di cannella non poteva mancare, e, se volete, potere sostituire le noci con le gocce di cioccolata (o usarle entrambe). 

Vi lascio anche il link al mio Banana bread Classico, provate a realizzarli entrambi e trovare le differenze! 

Ecco la VIDEORICETTA e di seguito il procedimento scritto passo passo.


Ingredienti per uno stampo da plum cake

2 banane grande MOLTO MOLTO mature
260 g di farina 0 (io ho usato 100 g di farina di farro, 100 g di farina integrale, 60 g di frumina)
100 g di zucchero integrale di canna
20 g di cacao amaro
60 g di noci
30 ml di olio di semi (io ho usato olio di riso)
80 ml di latte vegetale (io ho usato latte di avena)
6/8 cucchiai di acqua bollente
5 g di bicarbonato
cannella a piacere





Procedimento
  1. Schiaccio le banane mature in una ciotola fino a farne una crema liscia.
  2. Aggiungo alle banane lo zucchero, l'olio, il latte e la cannella. Mescolo bene con una frutta (io ho usato quella a mano).
  3. A parte unisco le farine con il bicarbonato e un pizzico di sale. Setaccio le farine nel composto di banane. Aggiungo anche le noci a pezzi.
  4. Divido l'impasto in due parti uguali. In una tazza sciolgo il cacao con 3-4 cucchiai di acqua bollente, aggiungo acqua fino a ottenere una crema, anche densa, l'importante è che il cacao sia sciolto. Unisco la crema di cacao a metà impasto e mescolo bene.
  5. Alla parte di impasto "bianca" unisco 3 cucchiai di acqua bollente e lavoro con una spatola.
  6. Fodero lo stampo con la carta forno e verso a cucchiaiate i due impasti alternandoli: prima un paio di cucchiaiate di quello nero, poi 2 di bianco eccetera, fino a terminarli. Passo all'interno della teglia la lama di un coltello, avanti e inditro e a zig zag, per fare la variegatura. 
  7. Inforno a 180°C per 45/55 minuti, o finché uno stuzzicadenti inserito nel centro del dolce non esca pulito e asciutto. Lascio freddare su una gratella.
     

domenica 22 marzo 2020

Torta facile RICOTTA e CIOCCOLATO

Questa ricetta non è mia, ma me l'ha regalata la mia amica Betta, almeno dieci anni fa.
E' una torta facile facile, che viene sempre bene, e che si può variare a proprio piacimento, aggiungendo per esempio una mela, togliendo l'uvetta e sostituendola con altra frutta secca; si possono usare farine diverse per l'impasto, affogarla di cioccolato o lasciarla semplicemente così com'è, perfetta.



Ecco la videoricetta, e di seguito il procedimento scritto passo passo.


Ingredienti per una tortiera da 24/26 cm
200 g di farina (00, oppure integrale, oppure di farro, oppure un mix di varie farine e frumina)
180 g di zucchero
200 g di ricotta
1 tavoletta di cioccolato fondente a pezzetti
100 g di uvetta
3  uova
40 g di burro fuso
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di whisky a piacere
cannella o vaniglia a piacere

Procedimento

  1. In una ciotola capiente mescolo la ricotta con lo zucchero (io uso sempre quello integrale di canna). Non serve nessun particolare attrezzo per questa torta, basta una frusta a mano o un cucchiaio di legno. 
  2. Aggiungo le uova intere precedentemente sbattue, lavoro brevemente il composto e aggiungo anche il burro sciolto, e continuo a mescolare fino a fare una bella crema omogenea. 
  3. Unisco poi le farine setacciandole, alle quali avevo già unito anche il lievito. E continuo a mescolare fino a sciogliere i grumi. A piacere si può aggiungere a questo punto un goccino di whisky o di rum. 
  4. E' il turno dell'uvetta, che avevo fatto ammollare in acqua per una mezz'oretta, e del cioccolato a pezzi. Ora uso la spatola che è meglio. Come vedete io ho fatto di questa torta una versione piccolina, solo per me, le dosi che trovate qui e sul blog sono però per una tortiera da 24 o 26 cm di diametro. 
  5. Non resta che infornare, 180° per 45 minuti circa, fate la prova stecchino per vedere se la torta è cotta.

venerdì 24 maggio 2019

Torta caprese al limone e cioccolato bianco - GLUTEN FREE

Una voglia di estate, di profumo di agrumi e di vaniglia, l'esigenza di fare un dolce gluten free per una serata tra amici, ecco come nasce l'idea di provare la torta caprese al limone e cioccolato bianco.
Realizzare questo dolce è davvero semplice, e ora vi svelo un segreto: durante la preparazione mi sono completamente dimentica di aggiungere all'impasto l'olio! A fine cottura quindi ho deciso di spennellare la superficie della torta con del burro fuso, sforacchiandola un po' perchè questo penetrasse appena nella torta. Temevo fosse da buttare via, invece era perfetta! Umida, soffice e profumatissima.

Ecco la videoricetta e di seguito il procedimento.





Ingredienti per tortiera da 22/24 cm

200 g mandorle pelate
120 g zucchero a velo
I semi di 1/2 bacca di vaniglia
1 cucchiaio abbondante di buccia di limone grattugiata (da 1 limone molto grande o 2 limoni, in ogno caso ABBONDARE, anche più della dose)
200 g cioccolato bianco (di buona qualità, io ho usato quello bio della coop che ha anche la vaniglia)
50 g fecola (o farina di grano saraceno)
5 g lievito per dolci
50 g zucchero di canna
5 uova a temperatura ambiente
100 ml di olio (che io non ho messo, ma a fine cotture ho bucherellato la torta sopra e sotto, e l'ho spennellata con burro fuso, io l'olio lo metterei)


Procedimento

  1. Frulla molto finemente le mandorle con lo zucchero a velo e la vaniglia, viene come una farina
  2. Monta con le fruste elettrice le uova con lo zucchero di canna per una decina di minuti, fino a che il volume non sarà triplicato
  3. Trita finemente il cioccolato bianco (io l'ho fatto col coltello)
  4. In una ampia ciotola metti: cioccolato bianco, la farina di mandorle, il limone, la fecola setacciata e il lievito setacciato e mescola brevemente.
  5. Unisci la  montata di uova e l'olio alle farina e mescola dal basso verso l'alto finché sarà tutto ben amalgamato.
  6. Distribuisci l'impasto in una teglia foderata di carta forno (la base) e imburrata e infarinata (i lati), da 22 o da 24 cm (io ho usato la 24).
  7. Inforna a 200°C per 5 minuti, poi abbassa a 165°C per 45 minuti, forno statico. 

mercoledì 6 febbraio 2019

Birramisù - Tiramisù alla birra

Era veramente da tanto tempo che volevo provare questa ricetta e finalmente per questo capodanno ho provato a farlo. Devo dire però che non sono stata abbastanza coraggiosa: On line ho trovato molte versioni di questo dolce e la differenza principale stava nell'utilizzo di sola birra per la bagna o di birra e caffè insieme. Io ho optato per la seconda versione, e il sapore della birra nel dolce c'è, ma rimane comunque delicato e non troppo deciso.
Tornassi indietro userie solo birra come bagna, ma anche con l'aggiunta del caffè il risultato è davvero particolare e interessante.
Non un banale (seppure sempre meraviglioso) tiramisù.



Ecco la videoricetta:


Ingredienti

1 confezione di savoiardi (400 g)
4 uova
500 g di mascarpone a temperatura ambiente
100 g di zucchero
2 tazzine di caffè amaro
330 cl di birra scura (io ho usato la Sixtus della Forst)
cacao in polvere




Procedimento
  1. Come prima cosa prepara il caffè. Metti in un pentolino la birra e il caffè e fai bollire per alcuni istanti. Più lasci il composto sul fuoco, più l'alcol avrà modo di evaporare. A te la scelta. Lascia freddare bene.
  2. Dividi i bianchi dai rossi e monta i bianchi a neve, lasciandoli però abbastanza cremosi. 
  3. Monta anche i rossi insieme allo zucchero, fino a farne una bella crema spumosa e chiara. Unisci alle uova il mascarpone e monta con le fruste fino ad avere un composto liscio e omogeneo. 
  4. Unisci i bianchi montati a neve al resto del composto, delicatamente dal basso verso l'alto per non smontarli. Un consiglio in più: unisci anche mezzo cucchiaino di polvere di caffe. 
  5. Ora assembla il tiramisù, puoi usare o monoporzioni, come bicchieri da birra, oppure una classica teglia: comincia con uno strato di crema al mascarpone, poi di savoiardi bagnati nel caffè e birra, continua con una generosa dose di crema e continua così fino a terminare gli ingredienti. Spolverizza con cacao amaro. 

giovedì 10 gennaio 2019

Panna cotta allo yogurt greco, vellutata di lamponi e crumble al pistacchio (senza colla di pesce!)

La panna cotta è un classico dolce al cucchiaio che io associo spesso ai fine pasto in pizzeria e simili. E che in effetti non è tra i miei dolci preferiti. Ma in questa versione, con l'aggiunta dello yogurt greco, l'utilizzo dell'agar agar al posto della colla di pesce, la vellutata di lamponi freschi e il crumble di pistacchi, ho voluto provare a renderla un po' più elegante, un po' più sana, un po' meno dolce. E ci sono riuscita! Il risultato è cremoso, non stucchevole grazie alla delicata acidità della vellutata e la croccantezza del crumble!

Ecco la videoricetta


Ingredienti per 4 porzioni

200 ml di panna fresca
150 g di yogurt greco bianco (io l'ho usato allo 0% di grassi)
2 g di agar agar
70 g di zucchero
200 g di lamponi freschi
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
la buccia grattugiata di mezzo limone
Per il crumble
30 g di farina
30 g di zucchero
25 g di burro freddo
20 g di pistacchi



Procedimento

  1. In un pentolino metti la panna liquida, lo zucchero e l'agar agar. Aggiungi la buccia di limone grattuggiata e porta su fuoco basso. Fai sobbollire appena il composto mescolando per far sciogliere lo zucchero, togli dal fuoco dopo 2 minuti circa.
  2. Aggiungi lo yogurt greco e mescola bene con la frusta. Versa la panna cotta nei bicchieri, io li ho appoggiati di traverso su una teglia da muffin, così fraddandosi la panna prende la forma in solo mezzo bicchiere (vedi video), ma puoi versarla anche normalmente nelle ciotoline o bicchieri, come preferisci.
  3. Lascio in frigo un paio di ore finchè ben ferma. 
  4. Nel frattempo prepara il crumble: in una ciotola metti la farina setacciata, lo zucchero, i pistacchi frantumati grossolanamente e il burro freddo a pezzetti. Lavora con le punta delle dita fino a ottenere delle briciole, alcune più grossotte altre più piccoline. Metti in frigo una mezz'ora, poi distribuisci sulla placca del forno rivestita di carta forno e cuoci a 180°C per 15  minuti circa o finché il crumble non sarà dorato. Se le briciole si fossero unite tra loro rompile con una forchetta e riportale allo stato di briciolone. Lascia freddare completamente.
  5. Prepara anche la vellutata di lamponi. Metti in una pentolina i lamponi lavati (tienine alcuni da parte per decorazione) con i 2 cucchiai di zucchero e il zucco di limone. Metti su fuoco alto e lascia cuocere finché il lamponi non si saranno disfatti (ma pochi minuti, non lasciar cuocere a lungo). Poi passa il tutto in un colino per eliminare i semi. Lascia freddare in frigorifero.
  6. Ora non resta che assemblare: togli i bicchieri dallo stampo per muffin, versa un po' di vellutata di lamponi e cospargi con un cucchiaio circa di crumble (tutto deve essere a questo punto per freddo e servi decorando con un lampone o due. Puoi anche saltare la vellutata e servire semplicemente con lamponi freschi.


venerdì 8 dicembre 2017

MANGO & LIME CHEESECAKE

Il mango maturo ha un profumo inebriante, e uno dei miei sogni e mangiarlo proprio nei luoghi dove cresce, invece che comprarlo al supermercato, dove difficilmente lo trovo maturo al punto giusto. Per questo consiglio di acquistarlo e lasciarlo maturare qualche giorno nel cesto delle mele, o comunque fuori dal frigo, perchè sia il più gustoso possibile al momento dell'utilizzo. 
Ho proposto questa cheesecake come dessert a una cena di pesce, mi sembrava il perfetto dolce, così fruttato, esotico e fresco, da presentare dopo un trionfo di gamberi, cozze e frittura. 
Ecco il video
 



INGREDIENTI per uno stampo da 24/26 cm di diametro
Per 8-10 persone
Per la base
250 g di biscotti secchi tipo digestive o oro saiwa
1 cucchiaio di zucchero
100 g di burro fuso

Per la cheesecake
3 manghi maturi grandi sbucciati e tagliati a pezzetti
700 g formaggio fresco spalmabile a temperatura ambiente
125 g di yogurt greco
225 g di zucchero
3 uova grandi e 2 tuorli a temperatura ambiente
la buccia grattugiata di un lime
i semi di mezza bacca di vaniglia

Per il topping
180 g di panna acida
1 cucchiaio di zucchero
il succo di 1/2 lime
i semi di mezza bacca di vaniglia

  • Per prima cosa sbriciolate i biscotti fino a farne una polvere abbastanza fine. Unite il burro fuso e lo zucchero. Ricoprite la base dello stampo con carta forno, distribuite il biscotto nella teglia e premete bene perchè si compatti sul fondo. Infornate 8-10 minuti a 190°C.
  • Sbucciate, tagliate a cubetti il  mango e frullato fino a ottenere una purea liscia. 
  • In una ciotola capiente unite formaggio, yogurt, buccia di lime, vaniglia, zucchero e mescolate bene con delle fruste elettriche. Unite poi 500 ml di purea di mango, mescolate bene. Aggiungete a questo punto un uovo alla volta, sempre amalgamando con le fruste.  
  • Versate la crema nella tortiera, abbassate la temperatura a 160°C e infornate, avendo cura di posizionare sotto la tortiera, la teglia del forno (io uso quella dove di solito si fa la pizza) piena di acqua, così si avrà una cottura a bagno maria e la cheesecake rimarrà cremosa. Cuocete un'ora e mezza. Il centro della torta rimarrà comunque "tremolante" e diventerà più solido durante il raffreddamento.


  • Mentre la torta è in forno, preparate il topping. In una tazza unite la panna acida, lo zucchero, il succo di lime e la vaniglia. Mescolate e tenete da parte.
  • Sfornate la torta e distribuitevi subito sopra la panna acida. A questo  punto, distribuite a cucchiaiate la purea di mango rimasta sulla panna acida, formando dei grossi pois. Con uno stuzzicadente passate sulla torta su e giù e poi orizzontalmente, formado con il mango dei ghirigori. 
  • Mettete nuovamente in forno, a 190° però, per altri 15 minuti. Spegnete il forno, aprite lo sportello e lasciatelo semiaperto (mettete a contrasto un cucchiaio di legno perchè non si chiuda) e lasciare freddare completamente (io l'ho lasciata tutta la notte). Poi mettere in frigo e tiratela fuori dal frigo una mezz'ora prima di servirla.

venerdì 21 luglio 2017

ECLAIR CIOCCOLATO E FRAGOLE

Da tanto tempo avevo voglia di provare a fare gli éclair, e così, approfittando di un week end piovoso, ho acceso il forno e via. Pensavo fosse più complicato, temevo che in cottura potessero sgonfiarsi al solo guardarli, ma invece, complice forse la fortuna del principiante, sono venuti proprio come volevo, al primo tentativo. 
Ovviamente potete usare questo impasto anche per realizzare i bignet! A voi la scelta.

Ecco la videoricetta e di seguito il procedimento, passo passo.


 Ingredienti per circa 10 éclair
65 g di farina 00
50 g di burro
100 ml di acqua
3 g di zucchero
2 uova

Per la crema al cacao
1 e 1/2 cucchiaio di cacao amaro
150 ml di latte
15 g di farina
1 tuorlo
50 g di zucchero
Fragole qb
 

Procedimento
1. In un pentolino mettete l'acqua lo zucchero e il burro. Appena bolle, togliete dal fuoco, e versate in una volta la farina, riportate sul fuoco e mescolate con un cucchiaio di legno fino a che non si formerà una palle di impasto che si stacca facilmente dalla pentola.
2. Mettete l'impasto in una ciotola capiente e fate freddare.
3. Quando sarà a temperatura ambiente unite un uovo alla volta e incorporatelo all'impasto. Io preferisco usare la frusta inizialmente e poi il cucchiaio di legno.
4. Trasferite il composto, che avrà la consistenza di una crema densa, in una sac a poche, con beccuccio a stella o liscio. Sulla teglia del forno, foderata con carta forno, formate dei cilindri di circa 10/12 cm ben distanziati tra loro.
5. Cuocete a 180° C (forno caldo, statico), per 30 minuti circa. A fine cottura lasciate la teglia in forno ma aprite lo sportello.


 
Per la crema
1. In una ciotola sbattete tuorlo e zucchero, ottenuta una crema chiara aggiungere cacao e farina. A parte fate scaldare il latte.
2. Versate il latte (caldo, ma non bollente) sul composto a filo e mescolate bene con una frusta.
3. Portate la crema a cottura a bagno maria fino a ottenere una consistenza piuttosto densa. A piacere potete aggiungere una noce di burro e delle gocce di ciccolato.
4. Fate sciogliere del cioccolato fondente e tuffateci dentro la parte superiore degli eclair, poi decorate con le fragole fresche.

mercoledì 7 ottobre 2015

LEMON MELTAWAYS Deliziosi pasticcini al limone e vaniglia


Ero assolutamente convinta di avere questa ricetta sul canale YouTube, in quanto è una delle mie preferite in assoluto. Quando mi sono resa conto che erano "rimasti" sul vecchio canale, ho deciso di rifarli e riproporli sul "nuovo" canale, perchè è una ricetta davvero imperdibile.
Naturalmente questi pasticcini sono dedicati a chi ama il limone e il burro, in quanto sono profumatissi di agrume e molto burrosi, come piace a me.
Ecco il video e di seguito il procedimento! 
E benvenuto autunno!



Ingredienti
160 g burro morbido
125 g zucchero a velo
la scorza grattugiata di due limoni non trattati
2 cucchiai succo di limone
vaniglia mezza bacca
260 g di farina 00
20 g di maizena


Procedimento

1. Unire al burro molto morbido lo zucchero, la buccia di limone e la vaniglia. Lavorare in una crema bella omogenea. 
2. Unire anche la farina e maizena settacciata insieme al succo di limone. Formare con l'impasto un cilindro aiutandosi con della carta forno. Arrotolare la carta forno intorno all'impasto e levigarlo. Porre l'impasto in frigo per una notte intera.
3. Il giorno dopo tagliare dalla cilondro dei biscotti di circa 1,5 cm. Cuocere in forno a 180° (forno caldo)  per 10-12 minuti circa. I biscotti devono rimanere chiari, dorati appena sui bordi. Far freddare su una gratella e a piacere cospargere di zucchero a velo.  

venerdì 12 ottobre 2012

Cheese cake cioccolato e cocco senza cottura

Qualche tempo fa mi ha contattata RAIGULP chiedendomi una ricetta ispirata ai Onedirection, gruppo di giovanissimi boys che spopola tra le ragazzine! 

Ecco la VIDEORICETTA!
 


E DI SEGUITO LA RICETTA :)

Ecco quindi uno dei miei dolci preferiti insieme alla crostata, la cheese cake (anche se io la preferisco cotta!).
L'abbinamento è un classicone: cioccolato e cocco.


La cosa carina è che questo video l'ho girato per il canale YouTube di Rai Gulp, ispirandomi ai One Direction,
Ingredienti

250 g di biscotti secchi
100 g di burro fuso
100 g di cioccolato al latte
50 g di cioccolato fondente
500 g di philadelphia a temperatura ambiente
200 ml di panna fresca
2 foglio di gelatina
5 cucchiai di farina di cocco
cioccolato e coccco per decorare
3 cucchiai di zucchero di canna


Procedimento
  1. Dopo aver sbriciolato finemente i biscotti, li unisco al burro fuso e a 3 cucchiai di farina di cocco in una ciotolo capiente e li amalgamo bene. Distribuisco il composto (che avrà la consistenza della sabbia bagnata) sul fondo di una tortiera foderata di carta forno e metto in frigo per almeno un'ora. Intanto faccio sciogliere a bagno maria il cioccolato.
  2. In un'altra ciotola unisco philadelphia, zucchero, 2 cucchiai di cocco e cioccolato fondente, mescolando bene. Successivamente immergo la gelatina in una ciotolina con acqua fredda.
 
3. In un pentolino metto 2 cucchiai di panna e la gelatina strizzata. Porto sul fuoco e faccio sciogliere. Unisco la panna con gelatina alla crema. Monto la panna restante a neve ferma e la incorporo alla crema.
4. Tolgo la tortiera dal frigo e verso la crema sulla base. Livello bene, copro con pellicola trasperente e lascio in frigo almeno 3 ore. Quando la torta è pronta la levo dalla tortiera e la decoro con della farina di cocco e del cioccolato grattugiato.