venerdì 6 settembre 2013

Una vacanza a 2500 m di altitudine

Parto da Bolzano con la pioggia, ripercorro le strade fatte tante volte da bambina, quando la domenica mio papà portava me e mio fratello a sciare, la Val d'Ega, le strade tutte curve in mezzo alla montagne, il lago di Carezza. 
Passerò un week end in alta montagna insieme ad altre blogger, per scoprire l'ospitalità dell'Hotel Monzoni a San Pellegrino e la bellezza del Passo Selle, con le sue testimonianze storiche della prima guerra mondiale e le marmotte, i fiori, le mucche. 
All'arrivo mi aspetta Giancarlo di Marketing Arena, facciamo un giro per l'hotel Monzoni, affacciandoci nella bella zona Spa, dove vengo avvolta dall'aroma di erbe nella sala del bagno di fieno e da profumi meravigliosi in tutta l'area massaggi. Non mancano piscine, sauna e solarium per il massimo del relax. 

La mia camera ha una vista incredibile sulle montagne, e sul letto trovo un bel libro di ricette trentine e una moltitudine di mini taglie di cosmetici della spa. 

A cena conosco le altre blogger, com mariti, bambini e cagnolini al seguito. Siamo proprio un bel gruppo. 

Al risveglio sabato mattina ci aspettano una ricca colazione, il sole, Francesco, marketing manager dell'Hotel e Rossana, la nostra guida. 
Gambe in spalle, montiamo sulla seggiovia che ci porterà al punto di partenza della passeggiata, mentre, lungo la risalita, quasi tocchiamo coi piedi le punte degli abeti e godiamo del sole e della vista mozzafiato. Montagne, rocce e distese di prati verdissimi. 

Ci aspettano 45 minuti di camminata, non troppo impegnativa, ma nemmeno completamente in piano, mentre io decido di rendere il tutto più avventuroso arrampicandomi all'inseguimento delle marmotte che ci tengono d'occhio ritte su massi e collinette.
Durante la passeggiata Rossana ci racconta le montagne, i loro nomi, ci fa notare i fiori, le piante e spiega le loro proprietà, finchè un ermellino ci sorprende sbucando in mezzo al sentiero, col suo manto invernale marrone. E tutti, vedendo come in realtà sia piccolino, facciamo la stessa identica considerazione: ma ci pensate quanti poveri ermellini ci vogliono per fare una pelliccia?
Continuiamo a salire, il paesaggio è sempre più bello, la meta sempre più vicina, e arrivati finalmente al rifugio Passo Selle a 2530 metri slm ad aspettarci ci sono le mucche, pacifiche, che si godono l'erba saporitissima e le trincee della prima Guerra Mondiale, testimonianze molto impressionanti della storia italiana. 
 
 





Rientrati a San Pellegrino, dopo un meritato pranzo al ristorante dell'Hotel a base di gnocchi di polenta con ragù di cervo e porcini (ho rubato la ricetta allo chef, presto la posterò sul blog!), visitiamo la Malga San Pellegrino, assaggiamo latte appena munto e proviamo in prima persona come si munge! 

 Ho passato due giornate veramente belle, in alto sui monti sabato e girellando per Moena domenica, dove abbiamo degustato formaggi, i miei adorati formaggi, tipici trentini come il Puzzone di Moena alla Bottega del formaggio e visitato L'officina naturale Eder, un negozio pieno di prodotti tipici come grappe, confetture, tè, cioccolate e perfino saponi e cosmetici naturali, tutto di produzione propria. 

 
Trovate a questo link tutto il mio album fotografico del blog tour: 
http://goo.gl/EuNpZH

L'Hotel Monzoni ci ha accolti con grande calore, offrendo oltre a una cucina tipica trentina, ricca e gustosa come solo la cucina di montagna sa essere, anche tanta simpatia e cordialità, per non parlare delle mani fatate delle ragazze della spa e dei begli ambienti del centro benessere. 

La montagna d'estate è meravigliosa, ma io per il prossimo inverno immagino le sciate sulle bellissime piste intorno al Passo San Pellegrino e il ritorno in Hotel nel pomeriggio: un massaggio al cioccolato (esiste, giuro!), una bella cena e un enorme piumone caldo.
Ci si vede lì?

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